Cornuto: -- Il vicino di casa se fatto mia moglie - Messina Trasgressiva

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Seconda parte Scusandosi Il nostro vicino Federico fa per andare via. "Scusate nuovamente, non immaginavo. Ci vediamo un'altra volta." La situazione mi aveva eccitato, mia moglie nuda cercava qualcosa per coprirsi senza trovare nulla. Se si fosse alzata per andare in camera si sarebbe mostrata in tutta la sua bellezza, cercava di ripararsi appicicandosi a me. Federico fa per uscire, e sulla porta. "No aspetta, non c'è nessun problema, stai con noi." Mia moglie urla. "Ma sei impazzito?? Non vedi che sono nuda??" L'accarezzo sul viso mentre le dico. "Cara Federico è venuto a trovarci. Non è gentile lasciarlo andare via." Lui imbarazzato fa per andarsene, lo prendo per un braccio e lo invito a sedersi sul divano a fianco a lei. lo invito a toccarla. Mia moglie protesta ancora. "Ma cosa ti salta in mente??" Sicuramente mia moglie dentro di lei pensò ad una mia prposta di tempo addietro, (le chiesi di farsi scopare da un mio amico) cosa che lei rifiutò categoricamente. "Non farti venire delle strane idee, non sono assolutamente disposta." Io continuavo a tenere la mano di lui sulle sue gambe, lei continuava ad agitarsi. "Scusate...", disse nuovamente lui, "io volevo solo bere qualcosa, non sono qui per altro." Fa nuovamente per alzarsi e andare via. Io continuo a tenere la mano di lui sulle gambe di lei, ero eccitato, volevo realizzare il mio vecchio sogno. C'era l'occasione, non potevo lasciarla sfuggire. Prendo mia moglie per la testa, comincio a baciarla sulla bocca. Lei subito rigida, poi si scioglie. Federico prende coraggio, la sua mano s'intrufola tra le sue cosce. Arriva alla figa e comincia a masturbarla, mentre io continuo a baciarla. Qualche minuto dopo esplode in un devastante orgasmo. Era fatta. Mia moglie si lascia andare concedendosi a Federico. Lui comincia a leccarci la figa, poi cambia posizione mettendola a sessantanove. Uno spettacolo vedere quei corpi darsi piacere con le loro bocche. Io ormai spetattore mi segavo in un angolo. Dopo il sessantanove la fa impalare sul suo cazzo facendosi cavalcare. Mia moglie aveva perso ogni pudore, assecondava ogni sua richiesta, sembrava impazzita. Quando sembrava fosse sfinita a sorpresa si mette a novanta gradi e invita Federico. "Fammi il culo, è ancora vergine. Mio marito non è mai riuscito a farmelo." E lui la inculò, prima delicatamente, poi con sempre più vigore facendola urlare dal piacere. Si lascia andare sul letto, questa volta davvero sfinita, mi guarda e dice. "Sei contento...? Ora hai un bel paio di corna." -- "Grazie cara, le ho meritate." Risposi bancindola in bocca. Ferderico si rivestì per andare via, mi da una pacca sulla spalla dicendomi. "Non ero venuto per questo. Comunque grazie." Diede un bacio a mia moglie e uscì dicendo. "Che faccio chiudo la porta??" Intanto fuori continuava a piovere. Da allora sono cornuto e contento. Piero.

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