Pizzata tra ex - colleghi - Messina Trasgressiva

Pizzata tra ex - colleghi - Messina Trasgressiva

Mi chiamo Paolo. Sono un uomo di 35 anni, nato a Savona, ma per lavoro mi sono trasferito prima a Terni come manovale , e poi a Reggio Emilia come facchino.
A reggio Emilia mi sono fidanzato con una bellissima ragazza di Piacenza, anche lei trasferitasi per lavoro , ma con origine di Sassari.
Inizialmente erano puri incontri sessuali ma poi divennero incontri più dolci.
Con gli anni ovviamente si stabilì la routine e mi ritrovai ad avere incontri sessuali meno numerosi rispetto al principio.
Così mi ritrovavo a cercare nuovi incontri con nuove fanciulle o con qualche trans , fino a quando cominciai a fare il facchino e una volta ci ritrovammo a dovre sgomberare vari piani di uno stabile in ristrutturazione e lì conobbi Giorgia, una donna con origini di Pisa, divorziata e che catturò subito la mia attenzione e cominciai subito a fare battute su di lei.
Era una macchina da guerra sul lavoro e noi immaginavamo che fosse lo stesso anche a letto.
Non si scioglieva molto con me, malgrado le mie battute, e lo faceva giustificandosi con un " Non faccio incontri con colleghi o persone che frequentano il mio stesso posto di lavoro. Non voglio avere problemi o pensieri."
Dopo qualche mese finimmo di svuotare e riempire il tutto e io cambiai nuovamente lavoro, finendo per un paio di mesi a Piacenza e tornando a casa solo nel fine settimana.
Il rapporto con i vecchi collegi, Giorgia compresa, andava comunque avanti e ci eravamo affezionati, sentendoci tutti i giorni al telefono nella stessa messaggistica come grupo, dove io ovviamente lanciavo ancora batture a Giorgia.
Una sera ero fuori a mangiare la pizza con alcuni e amici e fotografai la pizza e il locale da una prospettiva allo stesso livello della pizza e la mandai a tutto i lgruppo.
Sentii le risposte degli amici e poi notai che in forma privata Giorgia mi aveva contattato, criticando la foto e dicendo" Credi di essere in uno studio fotografico?" seguita da una faccina con la lingua fuori.
Da quel momenti cominciai uno scambio assiduo di sms e foto nelle quali mi mostrava anche un tatuaggio che aveva fato sulla chiena proprio sopra il culo mentre era in costume.
In più le feci notare che se la tirava sempre ma che ora scambiava un sacco di sms con me.
Lei mi rispose con un "Beh, ora non abbiamo più nessun rapporto lavorativo in comune".
Col passare del tempo decidemmo tutti insieme nel gruppo di fare una piazzata tutti insieme e fissammo una data.
Fortunatamente il luogo di incontro che ottimo e non costava a nessuno muoversi.
Calai l'asso di briscola quando chiesi a Giorgia se potesse passarmi a prendere visto che potevo bere un calice di vino in più e lei acconsentì.
"Metti il perizoma quella sera" e tutti scrissero le loro risate.
Arrivò la sera della pizzata e lei si presentò con un suv enorme e le ricordai che mi avrebbe dovuito accompagnare a casa.
La pizzata fu piacevole e, malgrado non ci frequentassimo più quotidianamente, trascorse all'insegna della felicità.
Venne il momento di salire nella sua nuova macchina per tornare a casa e ne approfittai per dirle un paio di battute, chiedendole se avesse giù usato la macchina anche per appartarsi.
Mi colse impreparato, rispondendomi :" No, ma tra poco lo farò".
Ci appartammo in un campo aperto e le abbassò entrambi i sedili.
Le sollevai la minigonna e cominciai a leccarle la figa con passione, mentre lei mi teneva una mano sulla testa, guardandomi.
La girai la misi a pecorina.
I miei pollici si posarono sui due lati del tatuaggio, mentre entravo dentro di lei rimpiendola e facendola mugolare vivacemente.
Raggiunse quasi subito l'orgasmo e io la seguì poco dopo schizzando sopra il tatuaggio, mentre lei con una mano lo raccoglieva, portandoselo in bocca e sorridendomi maliziosamente.
Certe amicizie riservano stupende sorprese.

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29/06/2017 09:39

Paolo

ti sei dimenticato di dire che hai un cugino trans a new york che poi si è trasferito in congo e hai anche una fidanzata al polo nord ma che adesso si è temporaneamente trasferita per lavoro a pizzighettone!

02/07/2017 14:59

Paolo

IL commento qui sopra è il mio e ci tengo a precisare che paolo è il mio vero nome , ma non ho niente a che fare con l autore di questa stronzata di storia!

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